CISM • International Centre for Mechanical Sciences

Elementi di Ingegneria Forense in Campo Strutturale

National APT Courses
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici. In senso stretto, l’ingegneria forense applica i principi e i metodi scientifici dell’ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario: in effetti, in una visione più ampia, questa disciplina vuole ricostruire i motivi per cui un’opera di ingegneria non è risultata conforme alle aspettative, potendo arrivare a produrre danni alle cose e alle persone, finanche, a causa della gravità delle conseguenze, a produrre disastri. Due aspetti immanenti alle problematiche dell’ingegneria forense sono la varietà dei punti da cogliere e la contrapposizione delle parti. Infatti, da una parte, la ricerca delle ragioni di un fallimento di una costruzione, che sia più o meno grave, comporta considerare aspetti legati alle persone e ai comportamenti umani e professionali, aspetti materiali e sostanziali, e aspetti formali e normativi. Dall’altra parte, i danni alle cose o alle persone, con le relative individuazione di responsabilità e determinazione di indennizzo, portano a situazioni conflittuali, con potenziali pesanti risvolti sul piano personale e professionale. Il corso vuole, quindi, individuare quei concetti fondamentali e quelle modalità operative generali che possano essere sia di indirizzo sia di riflessione per i tecnici che si occupano di ingegneria forense in campo strutturale: questi concetti e queste modalità sono quelli filtrati dalle esperienze dirette dei docenti e sono presentati attraverso una casistica che, sicuramente non esaustiva, si ritiene però indicativa. Proprio l’analisi di questi casi, relativi a costruzioni esistenti - infrastrutture - sismica - incendi, fornisce concretezza ai concetti presentati e permette di trarre delle osservazioni generali. Il corso definisce, quindi, la natura di un problema di ingegneria forense strutturale, iniziando dal confronto di situazioni di successo e di fallimenti. Sono poi introdotti dal punto di vista tecnico, termini, contesti, procedimenti e ruoli che si devono affrontare, prestando attenzione a metodologie innovative. Gli aspetti di analisi del caso (contestuale – documentale – sperimentale – analitica) sono illustrati con riferimento a situazioni concrete, alcune semplici altre più complesse. In particolare, attenzione è dedicata alla ricostruzione di collassi strutturali e alla ricerca delle loro cause; queste sono attività complesse che devono essere organizzate sviluppando una sequenza sistematica e minuziosa di passi, a partire dall’esame dei reperti dell’incidente. Il corso è indirizzato sicuramente a persone impegnate nel mondo del lavoro e con ruoli di responsabilità, quali professionisti e tecnici impegnati nell’industria, ma anche a persone interessate alla ricerca, quali dottorandi, che possono trarre spunti per il loro lavoro relativo a ottimizzazione strutturale, sicurezza strutturale, monitoraggio e identificazione strutturale.
Franco Bontempi (None)
La natura del problema e i suoi termini. Successi e fallimenti nell’ingegneria strutturale. Contesti ordinari e scenari estremi. Procedimenti e ruoli dal punto di vista tecnico nel contesto penale. Impostazione dell’analisi documentale e suo sviluppo. Le fallacie nelle relazioni tecniche e gli errori nelle analisi numeriche. Le valutazioni sulle costruzioni esistenti e sulle strutture strategiche. Uno sguardo più ampio sui fallimenti strutturali


Linda Giresini (None)
Le valutazioni elementari sulle strutture. Modellazione di aspetti critici delle costruzioni in muratura. Gli effetti di eventi meteorici estremi: Esempi di collasso di mura urbane storiche e di attraversamenti viari.


Marcello Mangione (None)
Le basi della Fire Investigation nei procedimenti forensi. Il supporto della modellazione nella back-analysis degli incendi.


Gabriella Parlante (None)
Procedimenti e ruoli dal punto di vista tecnico nel contesto civile. Strumenti alternativi per la risoluzione delle controversie. Deontologia e due diligence.


Mauro Sassu (None)
Gli eventi meteorici estremi. La difesa di mura urbane di valore storico. Un nuovo approccio progettuale e peritale nella difesa dei piccoli ponti.


L'iscrizione si effettua attraverso la nostra pagina WEB http://www.cism.it/courses/I1701/ e versando la quota di iscrizione secondo le modalità riportate. Le domande verranno accolte, nei limiti della disponibilità dei posti, nell'ordine in cui perverranno alla Segreteria del CISM di Udine. Per gli ingegneri iscritti all'albo è prevista l'assegnazione di 16 CFP che saranno riconosciuti solo per la presenza pari ad almeno il 90% del tempo di durata complessiva dell'evento. Durante la registrazione on-line, da effettuarsi entro e non oltre il 13 febbraio, gli ingegneri interessati ai CFP sono tenuti a segnalare nel campo note l'ordine di appartenenza e il relativo numero di iscrizione. La quota di iscrizione al corso è fissata in Euro 320,00 (esente IVA art. 10 c.1 n.20/DPR 633/72). Il pagamento della quota potrà essere effettuato a partire dal 9 gennaio 2017