La cultura della conservazione strutturale è oggi di fatto poco presente nella prassi dominante del Restauro e della Ricostruzione (post sisma o post-implosione spontanea) delle costruzioni storiche ma senza dubbio rappresenta un vuoto da colmare.
L’edilizia storica va difesa dalle ingiurie ambientali (cambio climatico, sisma) e del tempo (aging). Le tecniche, rispettose del bene, devono essere efficaci e al passo con le attuali tecnologie. I materiali compositi nella scelta appropriata alla finalità strutturale ed alla compatibilità materica, rappresentano uno strumento adatto a fungere da inibitori di meccanismo di collasso.
…ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perchè ridiventasse sé stesso in un tempo nuovo ...
- I materiali compositi per le costruzioni civili: tipologie di compositi, materiali costituenti, ambiti applicativi, proprietà meccaniche.
- Proprietà meccaniche dei materiali compositi a breve e lungo termine.
- Progetto di interventi su strutture in muratura mediante l'impiego di materiali compositi.
- Identificazione, qualificazione e impiego dei materiali e dei prodotti per uso strutturale.
- Linee guida nazionali ed europee sulla qualificazione di materiali compositi per il consolidamento di costruzioni esistenti e sul loro impiego.
- Applicazioni dei materiali compositi per i beni culturali.
- Interventi di rinforzo e presidi antisismici: casi di studio e sperimentazioni.
- Conservazione strutturale dei monumenti: tradizioni e mutazione nelle varie culture.
- Ricostruzione dei monumenti semidistrutti dal sisma e da altri eventi
- Edilizia storica con vulnerabilità intrinseca per materiale e/o per morfologia. Meccanismi di collasso frequenti.
- Lineamenti storici degli interventi di riduzione di vulnerabilità e delle ricostruzioni con uso di compositi (FRP, FRCM, SRGR); casi emblematici.