Il secondo meeting IUNET ha raccolto a Udine rappresentanti delle 9 sedi partner del primo Consorzio Interuniversitario nazionale abilitato alla partecipazione a progetti europei nel campo della nanoelettronica. I gruppi di ricerca facenti parte del consorzio rappresentano competenze complementari e fortemente sinergiche in diversi settori della nanoelettronica: dalle tecnologie alla caratterizzazione sperimentale, dalla modellistica e simulazione alle applicazioni nel campo di dispositivi innovativi. Il consorzio ha all'attivo la partecipazione diretta a oltre 10 progetti europei di varie tipologie: integrated projects, network of excellence, strep e progetti nell'ambito delle piattaforme tecnologiche ENIAC e ARTEMIS. I progetti hanno riguardato numerosi dei temi più caldi nel panorama della nanoelettronica moderna. Tra essi lo studio e la realizzazione di dispositivi elettronici al grafene (materiale nuovo ed estremamente promettente per una varietà di applicazioni), le memorie non volatili a semiconduttore (ampiamente diffuse in qualsiasi sistema elettronico e spesso responsabili di una quota significativa dei consumi di potenza), i transistori ad alte prestazioni per applicazioni digitali e a radio-frequenza. Il meeting ha consentito di fare il punto dei primi sei anni di attività e di esaminare nuovi modelli cooperativi e nuove opportunità di crescita in settori applicativi di grande impatto sociale quali quello dell'energia e della bio-elettronica. Il mutato quadro nazionale ed internazionale nel settore richiede infatti di adeguare le attività ed i temi di ricerca per mantenerli allineati con gli sviluppi del settore. L'accogliente sede del CISM, già testimone nel passato di altre iniziative nel campo dell'elettronica e dell'ingegneria dell'informazione, ha fornito un ambiente ideale per un intenso e proficuo scambio di idee. Centrale nello svolgimento del convegno l'insieme di relazioni tecnico-scientifiche tenute da diversi membri del consorzio sui progetti europei partecipati da IUNET.